Recensioni

Il Coro Lirico Città di Rimini "Amintore Galli" ha sempre riscontrato il parere favorevole del pubblico e della critica: sono riportate di seguito, alcune recensioni tratte da importanti testate locali e nazionali durante l’attività finora svolta. Numerosi gli applausi anche a scena aperta per il "Va’ pensiero" eseguito da un’esaltante prestazione per il quale, a furor di popolo, è stato richiesto il bis. Di prim’ordine la prova del Coro "A. Galli" che ha sostenuto con Il Coro Lirico Città di Rimini "Amintore Galli" ha sempre riscontrato il parere favorevole del pubblico e della critica: sono riportate di seguito, alcune recensioni tratte da importanti testate locali e nazionali durante l’attività finora svolta.

QUOTIDIANO di Piacenza

Ricca la dimensione espressiva governata dal Coro "A. Galli", capace in agilità e pienezza……

Gazzetta di Parma

"Altissimi livelli di qualità critica di Orchestra e del Coro "A. Galli" si sono mirabilmente esaltati durante i momenti proposti………che hanno entusiasmato il pubblico che ha calorosamente applaudito le esecuzioni."

Il Tirreno

"Nabucco, un vero successo, professionalità e ottima intonazione il poderoso impegno corale imposto da Verdi." 

"Nabucco, un vero successo. Numerosi gli applausi anche a scena aperta per il "Va’ pensiero" eseguito da un’esaltante prestazione per il quale, a furor di popolo, è stato richiesto il bis. Di prim’ordine la prova del Coro "A. Galli" che ha sostenuto con professionalità e ottima intonazione il poderoso impegno corale imposto da Verdi."

La Voce

"Al Coro "A. Galli" spettava un compito molto impegnativo essendo continuamente in scena. I componenti del "Galli" hanno trovato una loro misura smorzando il famoso "Va’ pensiero", bissato in occasione della II recita, addirittura in un sommesso lamento".

ASSOCIAZIONE MUSICALE "TIBERINI" (Giosetta Guerra)

La liricità di questo grande affresco corale è stata espressa dal Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli, spesso immobile in una staticità ieratica, con compattezza dell’amalgama sonoro nelle pagine più vigorose e con dinamiche morbide e sfumate nelle pagine di maggior raccoglimento.

Corriere della Sera

«Brava! Brava!» L’applauso al soprano scampato al naufragio

Tanti applausi punteggiati da diversi «brava» - risuonati già durante gli atti dell’opera verdiana - all’indirizzo di Dimitra Thedossiou, il soprano greco tra i sopravvissuti dell’incendio a bordo della Norman Atlantic e oggi a Rimini interprete di Abigaille, presunta figlia di Nabucco, nel Nabucco andato in scena al 105 Stadium. L’ opera nella città romagnola - che verrà replicata il 3 gennaio - è la prima uscita dell’artista ellenica sul palcoscenico dopo la tragedia del traghetto andato in fiamme in Adriatico.

NEWS RIMINI

The show must go on for Greek soprano after ferr

Greek opera star Dimitra Theodossiou talks to the Associated Press during an interview in Rimini, Italy, Tuesday, Dec. 30, 2014. Theodossiou was among the passengers of the Norman Atlantic ferry that caught fire in the Adriatic Sea Sunday, Dec. 28. She told the Associated Press she was 18 hours on the deck before being rescued and taken to a hospital in the Italian town of Lecce where she was treated for hypothermia. Theodossiou described a harrowing wait for rescuers on the bridge of the ship. She said men had rushed forward from lower decks, even after being told to“give precedence to children, the elderly and women.” (AP Photo/Marco Vasini)The Associated Press

La regia è di Enrico Stinchelli, con l’Orchestra Teatro dell’Opera di Rousse. Le scene sono del Teatro dell’Opera di Malta. Tra tanti cambiamenti una conferma importante quella del Coro lirico Amintore Galli, che proprio quest’anno festeggia il ventennale con una delle opere dove la parte corale è regina. “E’ splendido – spiega il regista – vedere la professionalità di questo coro. Sono tutte persone che non fanno questo di mestiere, ma quando salgono sul palco sono molto più bravi e concentrati di un coro di professionisti“.

Bellini news (Chiara Plazzi)

Le produzioni riminesi di Capodanno sono una realtà consolidata da oltre un decennio, che abbiamo avuto ripetute occasioni di apprezzare fin dalle prime edizioni, proposte nell'auditorium della Fiera, luogo che pur non dato agli spettacoli lirici, in qualche modo si adattava all'uso, e “appoggiate” negli ultimi anni in altri luoghi (in attesa di vederle finalmente nel teatro del capoluogo romagnolo). Per la prima volta, il Coro Galli ha messo in scena l'opera di capodanno al 105 Stadium, un luogo magnifico e attrezzato, con capienza fino a 7000 (settemila) persone sedute, circa un quarto in meno dell'arena di Verona, giusto per rendersi conto delle dimensioni. Il San Carlo di Napoli ha una capienza di oltre 2250 posti a sedere, risultando il più capiente teatro italiano. Il Teatro alla Scala supera di poco i 2000, come pure il Carlo Felice di Genova; e via diminuendo. Questo sia detto non per fare una graduatoria fine a se stessa, ma per visualizzare il luogo in cui è stato rappresentato questo Nabucco, circostanza per niente secondaria rispetto all'esito dello spettacolo, di cui meglio si dirà poi….(omissis)… L'opera va rappresentata a teatro per ragioni funzionali, non per capriccio di ottusi e tradizionalisti melomani. …..(omissis)….Il luogo, si ribadisce, magnifico, eccellente per eventi sportivi e concerti rock, non è per niente adatto all'opera (tanto è vero che non ci risultano altre opere qui rappresentate) e obbliga la produzione ad affidarsi ad un service di amplificazione che, per quanto abile e curato, non è nato per servire l'opera lirica.

Grandissima prova del il coro Amintore Galli di Rimini, diretto da Matteo Salvemini, che riesce con efficacia e misura a reggere tutte le parti richieste: gli ebrei, i leviti, i guerrieri assiri, le vergini. Un plauso speciale merita questo coro, in scena stavolta con ben 74 elementi, che da tempo ascoltiamo con grande apprezzamento, tanto più perché coro non professionale. La passione, la perizia e la cura di un coro nato da amatori merita, a mio parere, tanto maggior elogio di cori professionali, la cui bravura si reputa sempre un po' dovuta: le numerose collaborazioni con importantissimi nomi del teatro lirico internazionale sono costante dimostrazione del suo merito. Incomprensibile, al riguardo, il mancato e atteso (e richiesto) bis del Va' pensiero.

Indirizzo

via Griffa, 32 - 47924 Rimini
P.iva 0246 889 0401
C.f. 91034060409