L’Associazione, costituita con atto del settembre 1994, dopo aver chiamato in qualità di preparatore e direttore musicale il M° Roberto Parmeggiani, si è posta fin dall’inizio come interlocutore in campo musicale con l’Amministrazione Comunale di Rimini ottenendo da subito un ruolo stabile nelle celebrazioni del 25 Aprile ed il patrocinio in numerosi concerti lirici eseguiti al teatro Novelli di Rimini ed in varie arene all’aperto nei mesi estivi a beneficio della cittadinanza e dei turisti. Tale attività, che per altro tuttora regolarmente prosegue, ha registrato, nel 1998, un primo salto di qualità con l’inizio della collaborazione con l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini”. In tournée con la prestigiosa compagine orchestrale e con la direzione di Patrick Fournillier viene eseguita la “Kronungsmesse”(Messa dell’Incoronazione) K317 di Mozart in vari teatri e chiese della Regione: se ne ricava un’esperienza rivelatasi poi di importanza fondamentale. Nello stesso anno, infatti, assieme a Leo Nucci ed al suo Ensemble “Salotto 800” il Coro è stato protagonista di un’altra tournée con tappe Prato, Castiglion dei Pepoli e Piacenza.
Nel 1999 il coro, preparato e diretto da Roberto Parmeggiani, ha eseguito il Requiem di Mozart K626 con la “Rimini Chamber Orchestra” – diretta emanazione della “Toscanini” – in varie località della regione. Il 1° maggio di quell’anno il Coro Galli ha avuto l’onore e il privilegio di poter eseguire la Kronungsmesse a Salisburgo con l’Orchestra Der Franziskanerkirke a due passi dalla casa di Mozart ed in seguito, nel 2000, nel Duomo di Parma e a Milano nella basilica di S. Lorenzo. Al teatro Alighieri di Ravenna il Coro registra poi per RAI2 una selezione di Rigoletto con la direzione di Angelo Campori. Una seconda esperienza di fondamentale importanza attendeva il coro Galli: l’invito alla Sagra Musicale Malatestiana, festival sinfonico riminese di importanza internazionale, per eseguire il “Transitus Animae” di Perosi sotto la direzione di Romano Gandolfi col soprano Barbara de Maio. Le prove condotte dal grande direttore di cori ed i suoi insegnamenti hanno dato ai coristi quella professionalità che tuttora li caratterizza.
Il concerto è poi replicato a Salsomaggiore e, nel 2000, a Busseto e Lugo e per finire a Milano nella basilica di S. Marco.
Nell’anno 2000 il Coro è quindi chiamato ad inaugurare la stagione lirica del Teatro Alighieri di Ravenna con Ernani di Verdi, direttore G. Andretta, con Piero Giuliacci, Alberto Mastromarino, Paolo Pecchioli, Alessandra Rezza: è il battesimo sulle scene teatrali ed è una nuova fondamentale esperienza.
Nel 2001 la conferma: è Nabucco diretto da M. Stefanelli con l’Orchestra Bruno Maderna e Marco Vratogna, Stefano Rinaldi Miliani e Anna Valdetarra ad inaugurare la stagione di Ravenna con repliche e relative trasferte a Lucca (Teatro del Giglio) e Livorno (La Gran Guardia). Da ricordare anche i concerti verdiani – sempre con la “Toscanini”- e la direzione di M. de Bernardt a Sassuolo e a Bologna, direttore Fournillier, all’Arena del Sole.
Il 2002 vede il coro affrontare un repertorio più specialistico nel quale fanno spicco il “Gloria” e il “Te Deum” in lingua russa, opere di Giuseppe Sarti, compositore romagnolo alla corte di Caterina di Russia, con l’Accademia Bizantina e Ottavio Dantone. Da non trascurare le “Notti Malatestiane”, appendice di approfondimento culturale della “Sagra” riminese, con le esecuzioni di “Sogno di una notte di mezza estate” di Mendelsshon e di “Nina ossia la pazza per amore” di Dalayrac con la direzione di Manlio Benzi. Sempre nel 2002 il Coro, come associazione “Rimini all’opera”, organizza e offre alla cittadinanza il concerto di mezza estate: una “Cavalleria rusticana” in forma scenica che vede migliaia di persone affollare la Piazza Cavour per gustare uno spettacolo d’opera, assente da Rimini da decine di anni.
Nel 2003 il Coro (Rimini all’opera) ripete l’esperienza e rinnova il successo con “Elisir d’amore” ancora una volta con la direzione di R. Parmeggiani nella Piazza Cavour di Rimini aperta al pubblico. Tra gli interpreti Paola Cigna e Andrea Cesare Coronella. Di nuovo si partecipa alle “Notti malatestiane” con “La Pisanella” di Pizzetti e la direzione del M° Benzi.
Nel 2004 prosegue la collaborazione col M° Benzi con “La tempesta” da Shakespeare e la musica di Sibelius. Nel frattempo il Coro aggiunge al suo repertorio la “Petite Messe solennelle” di Rossini che viene eseguita con la direzione di Parmeggiani. Il 2004 è un anno da ricordare per la storia dell’Opera nella città di Rimini. Per una intuizione del Sindaco Ravaioli e della Presidente del Coro Claudia Corbelli, è allestita per la prima volta l’Opera di Capodanno al grande Auditorium della Fiera di Rimini che da allora, ad ogni recita, fa registrare il “tutto esaurito” nei suoi 1600 posti. Con “La Traviata” viene inaugurata una tradizione, ormai consolidata, che vede Rimini, unica città in Italia, iniziare l’anno con l’Opera lirica. Interpreti Simona Baldolini, A.C. Coronella e Roberto Servile, regia di Luigi Gigli. Non viene per altro tralasciato il concerto estivo offerto alla cittadinanza: il Coro si esibisce ancora in piazza con Roberto Servile che porta a Rimini un suo concerto, “La magia della voce”, nel quale i brani cantati dal baritono sono preceduti dalla recitazione del testo del dramma dal quale il libretto era stato tratto.
L’opera di Capodanno 2005 è Nabucco. Nell’occasione inizia una collaborazione col Teatro Sociale di Rovigo che fornisce le maestranze e le splendide scenografie del regista Ivan Stefanutti, tra gli interpreti: Riccardo Zanellato, Marco Chingari e Paola Romanò. Tra gli spettatori la signora Cristina Muti ed altri organizzatori del “Ravenna Festival” che, seduta stante, scritturano il Coro per lo spettacolo inaugurale di quel festival: Faust di Charles Gounod, per la direzione di Fournillier, la regia di Micha Van Hoecke e l’Orchestra Cherubini, formata da Riccardo Muti.
Traendo ispirazione dal Faust e sull’esempio del concerto dell’anno precedente, il Coro, per l’esibizione di ferragosto, crea il concerto “Angeli e demoni” in maniera autonoma fornendo, dal suo interno, sia i testi che le voci recitanti. Col M° Parmeggiani l’ “Orchestra città di Ravenna”, Simona Baldolini e Riccardo Zanellato. La collaborazione estiva con la Sagra riminese vede il Coro impegnato nel “Lelio ou le retour alla vie” di Berlioz, direttore Manlio Benzi. In questo anno termina la collaborazione col M° Parmeggiani e il Direttivo affida il Coro Galli alle cure del Maestro Matteo Salvemini, valente musicista già collaboratore come Maestro del coro del Teatro Petruzzelli di Bari, del Teatro delle Muse di Ancona e dello Sferisterio di Macerata.
Il 2006 parte con una memorabile edizione di “Trovatore” per la regia di Stefanutti e la direzione di Manlio Benzi e, per una recita, di Paolo Olmi. Nel cast, oltre a A. Maria Chiuri, Vincenzo Bello, Zanellato, anche Dimitra Theodossiu. Il 2 aprile alla collegiata di S. Biagio di Cento (FE) nuova esecuzione del Requiem di Mozart con l’Orchestra Maderna diretta da Claudio Desderi. L’ultima edizione de “Le notti malatestiane” vede il M° Salvemini alla direzione dell’orchestra ed il Coro impegnati nella prima esecuzione dell’oratorio di Nino Rota “L’infanzia di san Giovanni Battista”. Nell’ambito della 57^ Sagra Musicale Malatestiana il M° Salvemini dirige ancora l’orchestra e il Coro Galli nella “Missa Pacis” di Amintore Galli in prima esecuzione moderna assoluta.
L’Otello verdiano del capodanno 2007 è frutto di una co-produzione tra otto teatri italiani di tradizione tra i quali figura “Atto Primo Associazione Rimini Musica” presieduta da Claudia Corbelli, Presidente anche della nostra Associazione. Direttore dell’Orchestra veneta Malipiero è Gianluca Martinenghi, con Emil Ivanov protagonista per la regia di Stefanutti.
Nuova co-produzione per l’Aida del capodanno 2008 con prima assoluta a Rimini e repliche presso gli enti co-produttori con il coro Galli protagonista nei teatri: Sociale di Rovigo, Teatro Coccia di Novara,Goldoni di Livorno, dell’Opera Giocosa di Savona al Priamar. Maestro direttore Giovanni di Stefano, tra gli interpreti Maria Carola, Katia Pellegrino, Rubens Pellizzari, Piero Giuliacci, Enrico Iori, G. Carlo Pasquetto, A. Maria Chiuri.
Il 2009 è aperto con “La Bohème” diretta dal M° Salvemini, interpreti: Daniela Schillaci, Giuseppe Varano, Gabriele Spina. In settembre con l’orchestra Città di Ravenna diretta da Salvemini per la commemorazione dell’anniversario della morte di Dante, nella Basilica di San Francesco di quella città il Coro esegue l’Introitus dal requiem di Fauré e il Te Deum n. 2 in doM di Haydn.
Ancora Puccini con una “Tosca” prodotta da “Atto Primo”inaugura il 2010. L’orchestra è la “Camerata del Titano” diretta ancora dal M° Salvemini con Chiara Angella, Stefano La Colla, Gabriele Spina. Le monumentali scene di Ivan Stefanutti riscuotono gran successo. Impegnativo e di gran richiamo il concerto estivo con i Carmina Burana diretti da Giorgio Leardini con l’ensemble di percussionisti dell’Accademia di S. Cecilia.
Il capodanno 2011 è dedicato a “Carmen”. Direttore dell’Orchestra Regionale Filarmonica Veneta è Francesco Rosa, regista Stefanutti e protagonista Annamaria Chiuri con Kamen Chanev, Nmon Ford, Daria Masiero.
Per il 2012 ritorna “Elisir d’amore” con regia e scene di Paolo Panizza, allievo e collaboratore di Pier Luigi Pizzi. Dirige Giulia Manicardi, solisti Barbara Bargnesi, Alessandro Luciano, Marco Bussi e, nella replica del 6 gennaio al Teatro Bonci di Cesena, Paola Cigna.
Nel mese di marzo sono ripresi i “Carmina Burana” richiesti dalla Repubblica di San Marino per il Teatro Nuovo di Dogana. In aprile, chiamato dal M° Paolo Olmi che dirige l'Orchestra dei Giovani Europei, il coro Galli esegue in forma di concerto “Madama Butterfly” al Teatro Diego Fabbri di Forlì con Manon Strauss Evrard e al Bonci di Cesena con Serena Daolio nell’ambito di un progetto di quella Provincia dedicato alle scuole. Il 25 agosto in una grande arena di oltre 5000 spettatori a Piazzale Fellini all’ombra del Grand Hotel di Rimini, il Coro viene scelto, accanto all’ “Orchestra Roma Sinfonietta” e al soprano Susanna Rigacci per accompagnare il concerto di musiche da film diretto dal grande Ennio Morricone, evento dell’anno per la Riviera Romagnola. Ritorno alla Sagra Musicale Malatestiana in settembre con l’esecuzione del “Dies Irae” dal Requiem di Verdi nella suggestiva atmosfera di un’Arena all’aperto- direttore Salvemini. In ottobre, nell’ambito del convegno nazionale francescano tenuto a Rimini, il Coro Galli diretto da Matteo Salvemini esegue in prima assoluta nel Tempio Malatestiano l’inedito oratorio “Sorella Carissima” del compositore contemporaneo Luciano Sampaoli.
La Traviata è l’opera prescelta per il Capodanno 2013. La prestigiosa “Sala della piazza” all’interno del grandioso Palacongressi di Rimini è la nuova location designata ad accogliere la grande Musica a Rimini – in attesa del Teatro – e il Coro vi allestisce uno spettacolo di grande successo, grazie anche ad una protagonista d’eccezione: la bellariese Gladys Rossi soprano già di fama internazionale e lanciata verso una grande carriera. Accanto a lei Paolo Lardizzone e Andrea Zese, sul podio il Maestro Salvemini; prosegue la collaborazione col regista Polo Panizza e Opera Futura.
Nuova partecipazione, il 27 luglio 2013 a Santarcangelo di Romagna, al concerto “La bellezza ci salverà” dedicato a Federico Fellini e Tonino Guerra con l’Orchestra sinfonica del cinema italiano che esegue brani di Nicola Piovani diretti dall’Autore. Nell’occasione il Coro esegue un brano inedito composto appositamente da Cristiano Serino su versi del poeta santarcangiolese recentemente scomparso: “E mond l’è bell”.
La sagra Musicale Malatestiana celebra l’anniversario verdiano con il concerto “Verdi nell’aria”. La presenza da protagonista del Coro Galli sulle terrazze e nel ridotto del Teatro in ricostruzione è d’obbligo. Successo e grande partecipazione del pubblico al concerto del 26 agosto che, con Gladys Rossi e Francesco Landolfi (baritono), inaugura l’edizione 2013 del prestigioso festival musicale cittadino.
Trasferta di grande prestigio in settembre a Cipro: Paphos Afrodite Festival, manifestazione internazionale di consolidata tradizione, fiore all’occhiello fra le attività culturali della Repubblica Cipriota porta in scena Elisir d’amore nell’edizione, già collaudata a Rimini di Opera Futura, vincitrice di un concorso indetto tra Enti Lirici di varie nazioni. Tre serate di grande successo di pubblico (oltre 7000 spettatori) e critica, il 6,7,8 settembre vedono il Coro Galli protagonista assieme a Stefania Bonfadelli, Paolo Fanale, Marco Bussi, Alessio Potestio, direttore Francesco Pasqualetti, regia di Paolo Panizza davanti a un entusiasta Ambasciatore d’Italia, nonché al Presidente della Repubblica e tutte le Autorità Cipriote.
Nel mese di novembre il Coro mette in repertorio la mozartiana Così fan tutte che viene debuttata al Teatro Titano della Repubblica di san Marino.
Come usano i grandi Enti lirici anche il Coro Galli introduce l’operetta d’obbligo per il Capodanno 2014. La Vedova Allegra di Franz Lehar in edizione integrale va in scena ancora al Palacongressi, nella “Sala dell’Anfiteatro” dove, assente un grande palcoscenico, il regista Paolo Panizza riesce a creare un geniale spettacolo di vaste proporzioni ponendo la “Grande Orchestra di Faenza” nell’ arrière-scene, il balletto e i solisti sul palco e il coro sotto la scena ad interagire col pubblico. Interpreti Paola Santucci, Spero Bongiolatti, Cecile Limal, Gregory Bonfatti, dirige il M° Salvemini.
Il Paphos Afrodite Festival conferma la collaborazione con Opera Futura anche per l’edizione 2014 e il Coro Galli partecipa, in formazione ridotta, al debutto della nuova produzione di Così fan tutte creata dal Regista Paolo Panizza per la repubblica di Cipro. Nuovo grande successo assieme a Paola Santucci, Francisco Brito, Paola Gardina, Valdis Jansons, Graziano Dallavalle e Paola Cigna. L’Orchestra Sinfonica Cipriota è diretta da Ayis Ioannides. In contemporanea, a Rimini, nell’ambito della Sagra Musicale Malatestiana, il Coro Galli è protagonista del grande Concerto Sinfonico per il bi-millenario del Ponte di Tiberio, con l’orchestra Lettimi e l’orchestra Rossini unite e dirette da M. Salvemini. In ottobre debutto al Teatro Cagnoni di Vigevano per l’inaugurazione della stagione teatrale con L’elisir d’amore, regia di P. Panizza, collaudato spettacolo ormai di sicura fama internazionale.
La collaborazione con Euro Artists, dopo un nuovo concerto al Gran Teatro Geox di Padova del 8 novembre 2014, produce una nuova edizione di Nabucco per il tradizionale appuntamento di Capodanno a Rimini – 1 e 3 gennaio 2015 -. Il regista è Enrico Stinchelli, notissimo e amato conduttore de “La Barcaccia”, il cast è di elevato livello internazionale con Carlo Guelfi, Ivaylo Dzhurov, Patrizia Patelmo, Paolo Antognetti e Dimitra Theodossiou. La grande cantante arriva sulla scena di Rimini, al 105 Stadium, alle ore 23 del 29 dicembre solo ventiquattro ore dopo essere scampata all’incendio del traghetto Norman Atlantic.
L’eccezionale evento ha larga eco nella stampa internazionale e nelle televisioni.
Dopo una pregevole Traviata a Castelfranco Veneto che permette al Coro di esibirsi con Scilla Cristiano e Giorgio Casciarri, nuovo successo internazionale in settembre al festival Aphrodite di Pafos (Cipro) con La Cenerentola di Rossini assieme a Irene Molinari, Blagoj Nacosky, Bruno Praticò, e Marco Bussi. La regia e le scene di Paolo Panizza oltre agli splendidi costumi riscuotono internazionali consensi e la nuova prova del Coro Galli, ormai abituale protagonista di quel Festival, viene unanimemente apprezzata. Cyprus Simphony Orchestra diretta da Massimo Taddia.
Il 20 e 21 settembre a Rimini, per la Sagra Musicale Malatestiana, il Coro Galli è protagonista di un avvenimento di storica portata: accompagnato dal ritrovato pianoforte (restaurato per l’occasione) che Verdi aveva suonato nel 1857 per preparare la prima del suo Aroldo a Rimini vengono eseguiti, assieme a giovani solisti, svariati brani dell’opera. Artefice dell’operazione e del restauro il Maestro Claudio Veneri, dell’Accademia dei Musici di Fabriano. Concertatore ed esecutore al pianoforte Emanuele Lippi.
Un brano di musica contemporanea entra nel repertorio del Coro: si tratta della nota “Suite for Vajont” un pezzo di rara suggestione e forte impatto che viene eseguito con l’accompagnamento dell’autore: Remo Anzovino, compositore e pianista, in un suo concerto nei saloni del Grand Hotel di Rimini. Concerto promosso e organizzato dalla Clinica “Nuova Ricerca”.
L’Opera del capodanno 2016 è Madama Butterfly. Sul minuscolo palcoscenico della grande Sala dell’Anfiteatro al Palacongressi di Rimini Paolo Panizza riesce a compiere un nuovo piccolo miracolo: con una essenziale e colorata scenografia ispirata ai tableau di Mondrian crea uno spettacolo che consente ad artisti, orchestra e pubblico di interagire fra loro. Grande successo, ripreso poi e citato ne “La Barcaccia” del 20 gennaio, del soprano Cristina Piperno. Gli altri interpreti erano: Gregory Bonfatti, Cristiano Olivieri, Valdis Jansons, Tatiana Shumkova. Chernivsky Philarmonic Orchestra diretta da Eddy de Nadai.
Il 10 gennaio la Banca Carim offre alla cittadinanza un vero e proprio Concerto di Capodanno all’italiana, nello stile de La Fenice di Venezia. Gli acclamati esecutori, oltre al Coro Galli, che ha curato anche l’organizzazione, sono stati: Dimitra Theodossiou, la concittadina Anna Malavasi, Enzo Errico e Giuseppe Altomare. La Philarmonia Orchestra di Lviv era diretta da Matteo Salvemini.
Nel corso del 2016, oltre a numerosi concerti lirici richiesti da diverse realtà cittadine e di località limitrofe (ricordiamo il concerto per le Forze Armate, gli inviti ricevuti da Brisighella e Forlì, quelli per i concerti nei Teatri di Montefiore e Saludecio) il Coro ha partecipato a quattro distinte produzioni d’Opera. Due volte Tosca, l’una a Castelfranco Veneto a seguito del successo ottenuto l’anno precedente con Traviata, l’altra a Rimini nella corte di Castel Sismondo, a beneficio di un folto pubblico di riminesi e turisti. Due anche le edizioni di Aida, in prestigiose sedi: l’una al glorioso teatro Bonci di Cesena, l’altra all’Arena Plautina di Sarsina nel corso del Plautus Festival. Tra i componenti dei cast: I tenori Alessandro Goldoni e Renzo Zurlian, i soprani Raffaella Battistini, e Silvana Froli, il mezzosoprano Varduhi Khachatryan, I baritoni Francesco Baiocchi e Massimiliano Fichera, i direttori Fabrizio da Ros e Maffeo Scarpis.
Affascinanti e coinvolgenti le riprese dei Carmina Burana per l’ormai celebre “Notte Rosa” di Rimini e per la Cava dei Balestrieri di San Marino con l’ensemble di percussionisti composto da professori di Santa Cecilia-Roma. Di un’altra importante manifestazione riminese il Coro è ospite d’onore: La biennale “Festa de Borg” . In questa occasione, in collaborazione con la Sagra Musicale Malatestiana, il Coro è diretto da Gianluca Gardini con l’Orchestra Lettimi.
Inizia poi una collaborazione che si preannuncia duratura con la Croce Rossa Italiana in un concerto di musica sacra e natalizia alla Chiesa dei Servi in Rimini per il quale il Coro incrementa il proprio repertorio “sacro” con brani di autori come Bach, Adam, Fauré, Saint-Saens, Mendelssohn.
Inizia poi una collaborazione che si preannuncia duratura con la Croce Rossa Italiana in un concerto di musica sacra e natalizia alla Chiesa dei Servi in Rimini per il quale il Coro incrementa il proprio repertorio “sacro” con brani di autori come Bach, Adam, Fauré, Saint-Saens, Mendelssohn.
Il 2017 parte all’insegna dell’Opera buffa.: il pubblico di Rimini e gli ospiti del tradizionale Capodanno decretano un successo oltre ogni aspettativa al Barbiere di Siviglia di Rossini, tra ripetuti applausi e divertite risate. Sul podio il Maestro Massimo Taddia a dirigere l’Orchestra Arcangelo Corelli di Ravenna e un cast di giovani e già affermate voci: Daniele Caputo (Figaro), Irene Molinari (Rosina), Edoardo Milletti (Almaviva), Carlo Torriani (Bartolo), Graziano Dallavalle (Basilio).
IL 15 luglio al CastelSismondo di Rimini il Coro è invitato ad esibirsi al gran Gala finale Rimini Si danza della rassegna Arco in Danza. Il 21 luglio, per la rassegna “Voci nei chiostri” il concerto “clou” della manifestazione vede protagonista il Coro Galli nel chiostro del Museo Civico Archeologico di Verucchio (RN) con una ampia e variegata rassegna di brani di musica sacra, in una atmosfera raccolta e suggestiva. Il 26 luglio bella edizione di Madama Butterfly ancora al Castel Sismondo a beneficio di turisti e appassionati riminesi. Dirige Gian Marco Moncalieri, con Raffaella Battistini (Butterfly), Roberto Juliano (Pinkerton), Lisandro Guinis (Sharpless), Rita Sorbello (Suzuki), Orchestra “Città di Ferrara”.
Nel 2017 Pafos (Repubblica di Cipro) è Capitale Europea della Cultura, l’opera che il Pafos Aphrodite Festival mette in scena è“Die Entfuhrung aus dem Serail” – Il Ratto dal Serraglio di Mozart. Il Coro Galli recita e canta con la consueta professionalità. Il direttore è Daniele Agiman con la Cyprus Symphony Orchestra, con Fabrizio Paesano e Marc Sala (Belmonte), Olga Fomichova (Konstanze), Paola Cigna (Blonde), Jeffrey Treganza (Pedrillo), Duccio dal Monte (Osmin), Roberto Adriani (Selim). Regia della statunitense Leigh Holman. Le tre recite del 1,2 e 3 settembre, come di consueto, fanno registrare il tutto esaurito con oltre 7000 spettatori.
In ottobre il Coro è invitato al Teatro Manzoni di Bologna per una prestigiosa “Serata Lirica” con Scilla Cristiano e Alberto Veronesi al pianoforte.
Il 2017 si conclude con un’altra Traviata al teatro Bonci di Cesena e l’ormai consueto concerto di musiche natalizie promosso da AERCO presso la Chiesa di santa Chiara.
Per il Capodanno 2018 torna AIDA co-prodotta dal Coro assieme all’Orchestra Rossini di Pesaro, al teatro Borgatti di Cento (FE) e Opera Line. Sul podio a dirigere l’Orchestra pesarese è ancora il M° Taddia, con France Dariz (Aida), Sebastian Ferrada (Radames), Marina Ogii (Amneris), Andrea Zese (Amonasro) e Paolo Battaglia (Ramfis). Il debutto al Palacongressi di Rimini e le repliche al Teatro Rossini di Pesaro in gennaio e all’Arena Guercino di Cento in giugno riscuotono unanimi consensi.
Da segnalare, nel mese di luglio, la prima collaborazione con l’importante festival di Santarcangelo dei Teatri dove le sezioni femminili del Coro sono protagoniste dell’originale Night Tripper di Ingri Fiksdal.
Con altri due concerti, uno lirico, l’altro sacro, prosegue nei mesi seguenti la collaborazione con Aerco. Il 4 agosto il Galli è invitato ad esibirsi in un’altra Aida in forma scenica nella piazza Garibaldi di Cervia con l’ Orchestra Città di Ferrara diretta da Lorenzo Bizzarri.
Il 29 settembre è per il Coro Galli una data storica: sono le sue voci in assoluto le prime a far risuonare di musiche la ricostruita sala polettiana del Teatro Amintore Galli. Invitati per effettuare la prima prova acustica ufficiale, i coristi del Galli sono così, tra l’altro, anche i primi cittadini, a parte gli addetti ai lavori, a vedere il meraviglioso interno del ricostruito teatro di Rimini. Il Coro eseguirà poi un secondo collaudo il 20 ottobre a soli otto giorni dalla trionfale, storica, inaugurazione del 28 ottobre.
E, finalmente, l’Opera di Capodanno 2019 entra nella sua sede naturale: la Carmen di Bizet, nuova produzione del Coro Galli, è in cartellone nei giorni 1,3,5 gennaio al Teatro Amintore Galli. Il pubblico risponde in maniera straordinaria al richiamo dell’opera, grato a chi, nei lunghi decenni di assenza del Teatro a Rimini, ha saputo tener desto il messaggio culturale della tradizione lirica. In due giorni tutte le tre repliche vengono esaurite tanto da costringere gli organizzatori e gli artisti ad una recita supplementare il 4 gennaio. A condividere il successo sono Anastasia Boldyreva (Carmen), Giuseppe Varano (Don Josè), e ancora, come in passato, Paola Cigna (Micaela), Daniele Caputo (Escamillo), Roberto Carli (Remendado), Giovanni Mazzei (Dancairo), oltre a Elisa Luzi (Frasquita) e Giada Frasconi (Mercedes). Astral Music Orchestra diretta da Massimo Taddia.
In Aprile inizia una collaborazione con l’Associazione Mozart, sezione di Rimini, che prevede l’esecuzione di brani da Aroldo in un concerto ancora al Teatro Galli. A dirigere l’Orchestra da Camera di Rimini il maestro Stefano Pecci. La collaborazione porta poi ad interessanti sviluppi sul piano culturale quando il Coro è chiamato ad interpretare nel concerto “Nato per non mai morire” i brani della Messa per le esequie di Rossini, costituita da una raccolta di brani di Rossini e altri autori ricostruita filologicamente da Maria Chiara Mazzi.
Una ridotta formazione del Coro Galli collabora poi con cori professionisti e la mutiana Orchestra Cherubini nell’esecuzione di Norma al Teatro Galli; una co-produzione dal teatro cittadino con Ravenna Festival sotto la direzione di Cristina Mazzavillani Muti.
In ottobre, per il tramite del maestro Taddia, il Coro viene invitato dal Teatro Comunale di Bologna ad eseguire, con la sua Orchestra della Scuola dell’Opera, Il Barbiere di Siviglia in Giordania per l’Amman Opera Festival. L’evento ha notevole risonanza anche sulla stampa e i media a Rimini e produce una proficua quanto prestigiosa collaborazione con l’Ente Lirico Bolognese. Sarà infatti questa Orchestra, diretta ancora dal maestro Taddia, ad eseguire Rigoletto, l’opera del Capodanno 2020. A confermare lo storico successo di Carmen del 2019 collaborano con il Coro Galli Andrea Zese, Giulia Della Peruta, Paolo Battaglia, Antonella Colaianni e Carmine Riccio. Un nuovo grande allestimento con le scene di Franco Armieri e la regia di Paolo Panizza destinato, in virtù della co-produzione, anche alla Kansai Nikikai Public Interest Incorporated Association in Giappone e all’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento.
Nel 2020, anno tristemente tormentato dalla pandemia, il Coro riesce con difficoltà a mettere in scena un solo concerto lirico, all’aperto, nell’Arena Agostiniani di Rimini per la rassegna “E la chiamano Rimini” – artisti uniti per la Città.
Anche l’anno 2021 è funestato dal Covid 19, pandemia particolarmente avversa a manifestazioni corali. Vengono comunque realizzati tre concerti estivi all’aperto.
Dopo la forzata mancata realizzazione dell’Opera del Capodanno 2021, il Comune di Rimini ne caldeggia l’esecuzione per il 2022. Nel corso della preparazione si manifesta la variante “Omicron” che causa mille difficoltà nella gestione e organizzazione dell’evento totalmente a carico della Associazione corale. Nonostante tutto, con buon successo , nei giorni 1, 2 e 3 gennaio 2022 al Teatro Galli va in scena Don Pasquale di Donizetti con Giuseppe Esposito, Giulia della Peruta, Daniele Caputo, Christian Collia, Chiara Notarnicola, Enrico Marrucci. Nel quadro della valorizzazione e collaborazione con realtà musicali della Città, a dirigere l’Orchestra da Camera di Rimini, emanazione della Associazione Mozart Italia, è il giovane e promettente Maestro Stefano Pecci.
Da segnalare, nel corso del 2022, l’invito dell’Istituto Musicale di Riccione “Gaspare Tirincanti” per un prestigioso Concerto lirico con l’orchestra da Camera di Rimini al Palazzo del Turismo, nonché, con la medesima Orchestra, il Concerto estivo a beneficio della Fondazione ISAL nel bel Teatro all’aperto di Poggio Berni. A seguire, in autunno, altri tre concerti di carattere sacro.
Nel corso dell’anno il Maestro Salvemini riceve una ottima opportunità di lavoro all’estero ed è costretto a lasciare la direzione del Coro Galli. Al suo posto viene scelto dal Consiglio Direttivo il Maestro Marcello Mancini, giovane musicista molto dotato e munito già di un notevole curriculum.
Insieme all’Orchestra da Camera di Rimini, divenuta ormai l’orchestra di riferimento del Coro Amintore Galli, viene eseguito, il 18 dicembre, un Concerto lirico su invito di Cesenatico Classica nel Teatro Comunale di quella città.
L’Opera di Capodanno 2023 è La Traviata. A dieci anni esatti dall’ultima esecuzione, finalmente libero da restrizioni dovute alla pandemia, il Coro produce e gestisce uno spettacolo di grande successo che fa registrare il sold out per le tre recite dopo pochi giorni di prevendita. Per la regia di Paolo Panizza, con Stefano Pecci sul podio dell’Orchestra da Camera di Rimini, vengono lungamente applauditi il giovane soprano -autentica rivelazione - Noemi Umani (Violetta), Giuseppe Varano (Alfredo), Andrea Zese (Germont) oltre agli ottimi comprimari Giuseppe Esposito, Luca Gallo, Nico Mamone, Roberto Carli, Chiara Mazzei, Ilenia Tosatto.
In data 12 marzo 2023 viene rinnovato l’invito del Maestro Mulazzani alla prestigiosa rassegna musicale Gaspare Tirincanti di Riccione, ove il Coro Galli è sempre atteso da un folto pubblico. Il 19 maggio il coro viene invitato ad una esibizione al Teatro Galli dal Lions Club di Rimini che ha qui organizzato un importante Congresso Nazionale.
Appuntamento centrale nell’estate 2023 è quello di Mondaino (RN) affascinante borgo medioevale nel quale, in occasione del “Palio de lo daino”, vengono richiesti al Coro i Carmina Burana per i giorni 19 e 20 agosto. Il lavoro di Orff, molto adatto alla circostanza, viene regolarmente eseguito con orchestrali percussionisti e due pianoforti e il Coro a voci bianche “Le Allegre note” di Fabio Pecci sotto la direzione di Marcello Mancini. Durante l’esecuzione si alternano splendide coreografie con finti incendi del castello.
Dopo una parziale replica del 25 agosto al Parco degli Artisti di Vergiano di Rimini un altro importante appuntamento il 2 settembre a S. Agata Feltria per il centocinquantenario dalla morte di Angelo Mariani, ravennate e feltrese di adozione, cui è dedicato lo storico Teatro locale. Con l’Orchestra da Camera di Rimini diretta da Stefano Pecci e la collaborazione dell’Accademia dell’Arcangelo viene eseguito un gran Concerto verdiano, alla presenza delle autorità – tra gli altri il Sindaco di Rimini J. Sadegholvaad.
La data del 21 ottobre viene ad assumere quasi un’importanza storica in quanto, su iniziativa della Banda Città di Rimini e della Filarmonica riminese, presiedute dal dott. Leoni, viene eseguita in prima assoluta la Cavalleria Rusticana nella trascrizione per Banda, solisti e Coro di Massimo Picchioni. Il Coro Galli, sostenitore e collaboratore nell’iniziativa, viene a lungo applaudito da un Teatro Galli gremito dal pubblico assieme ai solisti Elisa Luzi, Giuseppe Varano, Giovanni Mazzei, Elisa Gentili e Caterina Tonini e alla Banda diretta da Jader Abbondanza.
Per il Capodanno 2024 l’Associazione corale A. Galli porta in scena e gestisce la Tosca per l’anno pucciniano nel quadro di un auspicato rinnovamento del gruppo degli interpreti. La regia è affidata a Riccardo Canessa, gli interpreti sono il soprano Renata Campanella, il tenore Gustavo Porta, il baritono Marzio Giossi, oltre a Alessandro Busi, Stefano Consolini e Luca Gallo. L’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane è diretta, per un gradito ritorno, da Massimo Taddia. Interviene anche, come di consueto, il Coro a voci Bianche “Le Allegre Note”. Grande successo per le tre serate che avevano fatto registrare il sold-out fin dai primi giorni di prevendita.
L’annata, partita con così buoni auspici, prosegue il 2 marzo col consueto invito al Gaspare Tirincanti di Riccione e, il 9 marzo, con un Concerto pasquale alla Chiesa della Riconciliazione in Rimini.